Uno studio rivela che per la maggior parte dei viaggiatori il sesso durante le vacanze può diventare molto più hot e passionale.
In estate la voglia di appartarsi col proprio partner aumenta senza dubbio. Ma è soprattutto durante le vacanze che la maggior parte degli italiani affermano che il sesso diventa più travolgente e passionale. I motivi sono diversi, tuttavia non tutti la pensano allo stesso modo.
In vacanza il sesso è più frequente?
E’ stato PiratinViaggio, la piattaforma italiana del gruppo HolidayPirates Group, a condurre uno studio con l’obiettivo di scoprire il legame tra sesso e vacanza: c’è chi durante le ferie lo fa più spesso, chi è più incentivato ai flirt, e chi diventa più predisposto a farlo con i sex toys.
Tuttavia, bnen il 47% degli intervistati ha dichiarato che la vacanza non incide sul numero di volte in cui si hanno rapporti. Non la pensa allo stesso modo il 38% degli intervistati (composto soprattutto da Gen Z e Millennials-Gen Y), che confermano di avere più rapporti in vacanza data la mancanza di stress quotidiano, che dona la possibilità di lasciarsi andare maggiormente.
IL 15% degli intervistati ammette addirittura di fare meno sesso durante le ferie: questo è dovuto dalle attività intense svolte durante il periodo di villeggiatura, oppure dalla tipologia di alloggio scelta, che spesso limita la libertà sessuale, in presenza di altre persone o dei propri figli.
Quali sono i posti preferiti degli italiani?
Al primo posto la camera d’albergo (al 90%), ma c’è anche chi preferisce dare un taglio trasgressivo alle proprie vacanze estive. Il 47% dei rispondenti infatti conferma di prediligere la spiaggia e il mare, mentre al terzo posto troviamo l’auto (38%) e luoghi aperti come boschi e vigneti (37%).
Anche per la Gen Z la camera resta sempre la scelta migliore, ma il 43% conferma di scegliere anche la propria macchina. Per i Baby Boomer, particolarmente attivi, c’è anche la barca (26%). Tra i posti più piccanti da testare però, gli italiani dichiarano di aver scelto anche il rifugio di montagna, seguito dalla piscina.
Solo l’1% ha già testato il sesso in volo, mentre il 20% è desideroso di farlo. Chi ama la cultura invece potrebbe voler godere delle mostre al museo con un taglio più hot.
I flirt in vacanza e la rivalità con gli stranieri
Per chi parte in vacanza da solo in cerca di nuovi flirt, il 45% degli intervistati dichiara di preferire donne e uomini di altre nazionalità. Un altro 47% invece non da conto alla nazionalità del partner. Attenzione però ai viaggiatori internazionali!
Anche se gli italiani si classificano come grandi latin lover, i rivali più focosi da temere sono gli spagnoli, selezionati dal 28% dei rispondenti e i brasiliani. I viaggiatori della Germania e degli Stati Uniti sono stati indicati al 4% dei rispondenti, mentre i più timidi sono i canadesi, australiani e norvegesi.
Sex toys: ancora un tabù?
In Italia forse l’uso dei sex toys resta ancora un tabù per la maggior parte delle persone. Il 70% degli italiani infatti dichiarano di non possederne, percentuale che scende al 53% nella Gen Z e sale quasi all’86% per i Baby Boomer.
Ben il 77% dei rispondenti non sentirebbe la necessità di possederne uno, ma per l’11% l’unica paura è quella di venir scoperti: ad affermarlo è soprattutto la Gen Z.
Tuttavia, dallo studio emerge che chi possiede dei sex toys non si limita ad uno solo: il 61% afferma di utilizzarli per il proprio piacere, mentre il 47% li utilizza per il piacere della coppia. Il 31% lo preferisce per il piacere del partner.
Ma a portarli con sé durante le vacanze estive è il 60% dei rispondenti, mentre il 29% valuta la decisione in base alla destinazione e a con chi viaggia e solo il 10% dichiara di non poterne fare a meno.
